Nel tempo prima dei giorni la tua bellezza irradiò gloriosa
apparve Amore all’Essere, e nell’universo il fuoco si [diffuse.
Il tuo volto scintillò quando l’angelo non sapeva cosa è [dentro amore
si fece fuoco e, per l’invidia, di fiamme investì l’uomo.
L’intelletto con quelle fiamme voleva accendere una [fiaccola
ma sfavillò il lampo di gelosia, e disordine nel mondo si [diffuse.
Il negatore anelava al luogo da cui il segreto si contempla
ma la mano dell’occulto colpì il petto di chi non ne fa [parte.
L’anima celestiale in me desiderava toccare la mela del tuo [volto
ma finì prigioniera tra i boccoli neri dei tuoi capelli.
A tutti nella ruota del destino toccò in sorte il segno della [gioia
ma fu solo il nostro cuore che vide anche l’abbraccio del [doloroso male.
Fu solo quando scolorirono per sempre le scritture del [cuore felice
che Hāfez poté scrivere il Libro esultante dell’amarti.